mag 31, 2021 - minuto di letturaminuti di lettura

Polpa dentale: cos'è e quali patologie la colpiscono

La polpa dentale è un tessuto molle che si trova all'interno del dente ed è indispensabile per la salute e la vitalità del dente: gioca infatti un ruolo molto importante per il nutrimento e la rigenerazione dopo un trauma. Andiamo dunque a scoprire in cosa consiste e da cosa è costituita, approfondendo anche i possibili disturbi, con annessi i rimedi e metodi di prevenzione per mantenere la polpa dentale sana, per il benessere della bocca.
Argomento

Polpa dentale: cos'è

In medicina si chiama polpa dentale il tessuto molle che si trova all'interno del dente, racchiuso fra le pareti dentali, e indispensabile per la sua vitalità e la sua salute, in quanto porta sangue, ossigeno e nutrimento al dente attraverso i rami alveolari, e si occupa della sua rigenerazione dopo un trauma.

La polpa dentaria si trova nella camera pulpare, cavità interna alla corona del dente, e nel canale che costituisce la sua radice; questo fa sì che la polpa possa essere distinta in due diverse sezioni: la polpa camerale o coronale e la polpa radicolare.

Anche una sana polpa dentale contribuisce al benessere della bocca. Serve per mantenere il dente vitale. Diverse sono le azioni che svolge, vediamole insieme:

  • dentinogenesi: produce la dentina grazie alle cellule sulla giunzione pulpo-dentinale
  • funzione nutritiva, assicura al dente le sostanze nutritive di cui necessita
  • funzione protettiva esercitata dalla dentina
  • funzione sensoriale, la sensibilità che si avverte sul dente è merito della dentina
  • assicurare un giusto apporto di sangue al dente

La polpa dentale è prevalentemente costituita da tessuto connettivo mucoso, ha un’alta composizione di fibre nervose, vasi sanguigni e cellule che producono dentina. L’anatomia della polpa dentale ha una struttura suddivisa in tre strati:

  • zona di “Rinaggio”: la parte più interna, che assicura il trasporto di nutrienti al sangue
  • zona di “Weil”: composta principalmente da nervi
  • zona più esterna: cellule che producono componenti dentinali

Polpa dentale: possibili disturbi

Il mal di denti e l’ipersensibilità dentale durante la masticazione o quando il dente è sottoposto a stimoli come caldo/freddo, sono percepibili proprio grazie alla polpa dentale. Quando la polpa dentale è danneggiata, a causa di diversi fattori, si può procedere con una terapia canalare.

La sintomatologia delle malattie correlate più frequenti alla polpa dentale è varia.

Queste le patologie più frequenti:

Polpa dentale: le cause dei disturbi

  • carie
  • infiammazioni

Per ognuno dei disturbi sopraelencati è possibile stabilirne la causa:

  • pulpite: una carie non correttamente curata può causare infiammazione del tessuto pulpare; la pulpite può essere irreversibile;
  • ascesso dentale e gonfiore del dente: quando intorno ai tessuti del dente si svolge una proliferazione batterica il dente può subire un ascesso. Il dolore, spesso lancinante, che colpisce chi ne è affetto può indicare che il processo infiammatorio ha raggiunto la polpa dentale. 

Può essere necessaria la devitalizzazione del dente o la sua estrazione, una procedura endodontica o una cura canalare.

  • necrosi della polpa dentale: è causata da traumi, variazioni di pressione o carie profonde non trattate, generando una cisti dentaria;
  • granuloma dentale: è causato da un'infiammazione cronica all'apice radicale del dente e può spesso essere senza sintomi.

Polpa dentale: prevenzione e rimedi

  • cura canalare
  • devitalizzazione del dente
  • cura quotidiana del cavo orale

Spesso una cura canalare può essere la soluzione per la guarigione, insieme al riempimento del canale radicolare. In alcuni casi potrebbe essere necessaria la devitalizzazione del dente o la sua estrazione o una procedura endodontica. I denti devitalizzati sono soggetti ad annerimento, e questo inficia l'estetica del sorriso, soprattutto se non si tratta di denti molari: è però possibile richiedere un consulto al dentista per concordare un processo di sbiancamento.

Le malattie correlate alla polpa dentale derivano spesso da carie non trattate. Per questo motivo la prevenzione e la cura orale costante, insieme al controllo odontoiatrico, possono proteggere il dente da eventuali complicazioni e ridurre i fattori di rischio.

La formazione della carie, spesso, è dovuta al permanere di residui di cibo tra i denti, per questo è fondamentale utilizzare, oltre allo spazzolino, lo scovolino GUM® SOFT-PICKS® PRO e il filo interdentale GUM EXPANDING FLOSS, che consentono di ottenere un'ottima pulizia dentale.

L’utilizzo del collutorio di mantenimento GUM PAROEX® 0,06% + CPC, inoltre, assicura un risultato ottimale per la protezione di gengive sane.


Un aiuto veloce

No, può consumarsi lo smalto esterno del dente e scoprire la polpa.

No, senza polpa il dente è soggetto a necrosi.

Da tessuto connettivo mucoso, con terminazioni nervose e vasi sanguigni.

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