giu 21, 2024 - minuto di letturaminuti di lettura

Scovolino o filo interdentale?

I migliori alleati dell'igiene orale quotidiana sono sicuramente lo scovolino e il filo interdentale. Anche se non tutti li conoscono e li utilizzano abitualmente, questi due strumenti sono fondamentali per un'igiene orale accurata, e possono essere usati alternativamente ma anche insieme, a seconda delle caratteristiche dei denti, per assicurare la bellezza del sorriso e una pulizia perfetta.

Vediamo quali sono le loro caratteristiche e quali i vantaggi che è possibile ricavare utilizzandoli ogni giorno in maniera adeguata, per avere sempre denti e gengive sane e migliorare lo stato di benessere generale.

Argomento

Le differenze tra lo scovolino e il filo interdentale

Anche se tante persone sono abituate a lavarsi i denti usando solo lo spazzolino e il dentifricio in pasta o in gel, in realtà il solo spazzolamento molto spesso non è sufficiente per ottenere un'adeguata pulizia della bocca e prevenire i possibili disturbi ai denti e alle gengive, che tanto fanno soffrire e tanto fanno spendere dal dentista.

Anche lo spazzolino elettrico, più comodo per molti, e i collutori non sono in grado di rimuovere completamente la placca e tutti i residui di cibo che restano incastrati tra i denti. Per rimuoverli sono, quindi, necessari degli strumenti appositi che riescano a passare tra gli spazi interdentali, sia larghi sia stretti, prevenendo il rischio di carie, gengivite e parodontite.

Questi strumenti fondamentali per la nostra salute dentale sono lo scovolino e il filo interdentale, che dovrebbero essere usati ogni giorno, non in sostituzione, ma per completare la pulizia fatta con la classica coppia spazzolino-dentifricio.

Grazie alla loro forma e alla loro dimensione, lo scovolino e il filo interdentale riescono, infatti, a raggiungere dei punti in cui gli spazzolini tradizionali non riescono ad arrivare, ossia gli spazi interdentali, proprio quei punti dove i batteri e la placca vanno ad annidarsi, causando problemi che possono diventare gravi se trascurati.
Per una protezione a 360° e per il benessere della propria bocca e del proprio organismo, è fondamentale quindi assicurarsi di compiere una corretta pulizia dentale. Un'alimentazione attenta può far molto per la nostra salute, e decidere di curare scrupolosamente i denti e le gengive è il primo passo verso una condizione di salute diffusa.

Ma quando è preferibile utilizzare lo scovolino e quando, invece, usare il filo interdentale? Dipende un po' dalla conformazione della nostra dentatura e dagli alimenti che si sono consumati, ma in entrambi i casi il risultato di una pulizia interdentale accurata si farà sentire, così come i benefici di avere denti sani.

Il filo interdentale, consigliatissimo dagli igienisti dentali, è lo strumento ideale per effettuare una corretta pulizia delle superfici tra i denti e sotto il bordo gengivale, nonché le aree interdentali in caso di spazi stretti, o in presenza di corone, ponti e protesi mobili. Nell'utilizzo bisogna fare un po' di attenzione le prime volte per non far sanguinare le gengive, ma una volta presa dimestichezza risulta molto pratico. Ne esistono in commercio di diverse tipologie, da scegliere a seconda delle proprie esigenze: in generale, si tratta di un nastro costituito da sottilissime fibre saldamente intrecciate tra loro, solitamente in seta e nylon, cerato e non cerato, in diversi casi correlato da tessuto spugnoso per migliorare la capacità pulente del filo stesso.

Diverso e più semplice da utilizzare, a prova di bambino, è lo scovolino, anche perché per forma e colore richiama lo spazzolino a cui la maggior parte delle persone è già abituata, ma è più corto e maneggevole per una migliore manovrabilità all'interno del cavo orale. Risulta perfetto per la pulizia degli spazi interdentali ampi, nei quali il filo interdentale non sarebbe altrettanto efficace, e aiuta a pulirli in maniera più efficace e dove uno spazzolino normale non riesce ad arrivare, ossia principalmente a livello gengivale in corrispondenza delle papille, dove si annidano la maggior parte dei batteri, ma dove nessun altro strumento di igiene orale quotidiana riesce ad agire.
Rispetto al filo interdentale, l’utilizzo dello scovolino è molto più facile: una volta infilato nello spazio interdentale, non dovrete fare altro che strofinare avanti e indietro, con la dovuta delicatezza.

A cosa serve il filo interdentale

Anche se molti sottovalutano l'importanza del filo interdentale o floss, esso rappresenta un aiuto fondamentale per una corretta cura orale.
Il filo interdentale, come consiglia ogni dentista o igienista ai suoi pazienti, dovrebbe essere utilizzato almeno una o due volte al giorno, in abbinamento allo spazzolino o allo scovolino interdentale, per eliminare i residui di cibo e lo strato di placca presente sui denti che lo scovolino non è in grado di eliminare e di raggiungere.

Anche se ognuno può lievemente variare in base alle proprie esigenze, il modo corretto di utilizzare il filo interdentale prevede di tagliarne un pezzo lungo circa 40 cm, di arrotolare le estremità intorno al dito indice di entrambe le mani e poi passarlo all'interno degli spazi interdentali con movimenti decisi, dalla gengiva fino alla corona del dente, ma sempre con un po' di delicatezza per evitare di tagliare le gengive esponendo la bocca al rischio di infezioni, come si rischia di fare, invece, utilizzando gli stuzzicadenti. In caso di dentiere o apparecchi ortodontici, in particolare, bisognerà essere ancora più delicati nel movimento e magari limitare l'uso del filo interdentale cerato alla parte superiore del dente.

In questo modo, andando dai denti del giudizio agli incisivi, cambiando sempre la porzione di filo da utilizzare, quest'ultimo vi aiuterà a rimuovere i resti di cibo rimasti tra i denti, e ad eliminare la placca batterica che li ricopre come una patina.

 

Pro e contro del filo interdentale

Gli studi dimostrano che c’è una forte propensione a voler creare un’abitudine nell’utilizzo del filo interdentale nella propria routine di igiene orale quotidiana. La maggior parte delle persone, comunque, ha già familiarità con il filo interdentale; quindi, potrebbe essere più semplice iniziare ad utilizzare il filo anziché lo scovolino. Vediamo ora quali sono i pro e i contro di questa scelta.

Tra i principali vantaggi dell'uso del filo interdentale ci sono:

  • rimozione della placca: il filo interdentale aiuta a sbarazzarsi della placca e dei batteri, scivolando dolcemente tra i denti;
  • eliminazione dei residui di cibo: il filo interdentale rimuove i residui di cibo che persistono negli spazi tra i denti e che possono marcire, fornendo ai batteri nocivi il nutrimento di cui hanno bisogno per crescere;
  • prevenzione della carie: il filo interdentale aiuta a prevenire la formazione di carie - piccoli fori nello smalto dei denti - rimuovendo la placca nelle piccole aree che lo spazzolino non può raggiungere;
  • prevenzione delle gengiviti: il filo interdentale aiuta a prevenire la gengivite, che è la fase iniziale delle malattie gengivali.

I contro dell'uso del filo interdentale, invece, sono i seguenti:

  • difficoltà d'uso: il filo interdentale può essere difficile da usare perché richiede una certa manualità nel manovrare le mani all'interno della bocca per assicurarsi che il filo raggiunga i punti giusti senza danneggiare le gengive. Se si hanno mani grandi o tremolanti, questo può rendere sfidante l'utilizzo del filo;
  • tempi lunghi: utilizzare correttamente il filo interdentale può richiedere molto tempo dovendo raggiungere il margine gengivale tra ciascun dente. L'efficacia del filo interdentale dipende dall'effettivo raggiungimento di ogni punto, ma spesso coloro che lo utilizzano tendono ad affrettarsi, diminuendo l'impegno e adottando di conseguenza una tecnica errata;
  • disagio: utilizzare il filo interdentale in modo errato può causare sanguinamento e danneggiare le gengive. Questo disagio può migliorare nel tempo grazie all'acquisizione di una migliore destrezza, ma alcune persone continuano a sperimentare un lieve disagio a lungo termine. Inoltre, avvolgere strettamente il filo interdentale intorno alle dita può talvolta risultare scomodo;
  • filo con forcelle interdentali: Le forcelle GUM® EASY-FLOSSERS possono essere difficili da utilizzare con apparecchi ortodontici e fili ortodontici, portando così a una forma inefficace o a una copertura incompleta; infatti, in questo caso particolare sarebbe più indicato utilizzare il filo interdentale GUM® ORTHO.

A cosa serve lo scovolino

Usato con perizia e attenzione in abbinamento al normale spazzolino, lo scovolino, o spazzolino interdentale, è un prezioso presidio dentistico per la prevenzione delle carie e delle infezioni gengivali e per la cura del sorriso, anche in presenza di spazi interdentali ampi.

Anche se non sembra, il normale spazzolamento dall'alto verso il basso dei denti con lo spazzolino non è sufficiente per eliminare tutti i residui di cibo che restano incastrati tra i denti e tra gli spazi interdentali. Utilizzando lo scovolino con il supporto di uno spazzolino monociuffo, possono essere facilmente eliminati, senza causare infiammazioni delle gengive e rispettando la delicatezza dello smalto e del margine gengivale.

Esistono, inoltre, diversi tipi di scovolini con diverse misure, ma tutti hanno un manico che regge una testina, costituita da un'anima semi-flessibile in metallo su cui sono inserite una serie di setole, in genere artificiali, che presentano differenti lunghezze. Esistono anche scovolini completamente in gomma, monouso, perfetti per il completamento dell’igiene orale fuori casa grazie alla pratica custodia da viaggio e alla assoluta semplicità di utilizzo.
Inserendo lo scovolino tra dente e dente e muovendolo avanti e indietro, è quindi possibile pulire con cura gli spazi interdentali ed evitare l'accumulo di placca batterica e la formazione del tartaro, la peggior nemica della salute del nostro cavo orale.

Considerate la sua forma e le sue caratteristiche, lo scovolino risulta quindi fondamentale dove lo spazzolino non arriva e dove il filo interdentale risulta inefficace. Inoltre, è perfetto per chi ha degli spazi interdentali ampi, per natura o a causa di problemi ai denti o a spostamenti legati all'età.

Pro e contro dello scovolino

Gli scovolini interdentali potrebbero non essere così popolari come il filo tradizionale, ma stanno prendendo piede come efficace alternativa al filo interdentale grazie alla loro semplicità di impiego e alla sensazione di maggiore pulizia che lasciano al termine del loro utilizzo. Nei pazienti affetti da malattie gengivali, per esempio, gli scovolini sono ancora più efficaci del filo negli spazi interdentali creati dalla retrazione gengivale.

Tra i principali vantaggi dell'uso dello scovolino interdentale ci sono:

  • rimozione della placca: gli scovolini interdentali sono altamente efficaci nella rimozione della placca e dei batteri che si annidano tra i denti e lungo il margine gengivale;
  • eliminazione dei residui di cibo: l'uso di uno scovolino interdentale può aiutare a rimuovere il cibo tra i denti, evitando così ai batteri di proliferare e di causare alitosi;
  • prevenzione della carie: come il filo interdentale, la pulizia con gli scovolini aiuta a prevenire la formazione di carie, specialmente nelle aree che non sono facilmente raggiungibili dallo spazzolino da denti;
  • prevenzione delle gengiviti: come il filo interdentale, la pulizia con gli scovolini aiuta a tenere a bada gengiviti e malattie gengivali;
  • facilità d'uso: gli scovolini interdentali, la cui misura viene selezionata in base alle proprie esigenze e spazi interdentali, sono estremamente facili da usare, in quanto funzionano come un piccolo spazzolino portatile che scivola delicatamente tra i denti, senza irritare le gengive;
  • presa confortevole: gli scovolini interdentali hanno un piccolo manico che li rende facili da tenere e ottimi per inserirsi tra i denti.

Sono, invece, identificati come svantaggi dell'uso degli scovolini interdentali:

  • curva di apprendimento: se non si sono mai usati gli scovolini interdentali, potrebbe non essere semplice sapere da dove iniziare. Tuttavia, una volta compresa la tecnica, potrebbe rivelarsi più facile e veloce del filo interdentale;
  • difficoltà nel trovare lo scovolino giusto: gli utilizzatori abituali del filo interdentale la prima volta potrebbero trovare scomodi gli scovolini interdentali, soprattutto se non scelgono la dimensione corretta. Per questo motivo, potrebbe essere meglio iniziare con una dimensione più piccola e successivamente scegliere la dimensione più adatta. Essere gentili e pazienti è la chiave;
  • costi: gli scovolini interdentali possono comportare costi iniziali maggiori rispetto a un filo interdentale, sebbene alcuni scovolini siano riutilizzabili, spesso forniscono un maggiore valore a lungo termine.

Scovolino vs Filo interdentale: qual è il migliore?

Non esiste una risposta giusta a questa domanda perché tutto si riduce alle preferenze individuali, alla conformità alla forma e alle dimensioni degli spazi interdentali. Qualunque opzione si scelga, è probabile che questa divenga poi parte integrante della propria routine quotidiana, configurandosi come la soluzione migliore.
Sebbene ogni persona sia diversa, la ricerca ha scoperto che la maggior parte delle persone preferisce scovolini interdentali o scovolini di gomma rispetto al filo interdentale, grazie alla loro facilità d'uso.
Se non hai ancora sperimentato l'uso di uno scovolino interdentale, ti consigliamo di provarne uno per un po' di tempo per vedere come ti trovi. SUNSTAR GUM® offre una varietà di diversi prodotti interdentali.

Che tu scelga il filo interdentale o lo scovolino interdentale, la cosa più importante è assicurarti di pulire tra i denti ogni giorno per la salute a lungo termine della tua bocca e di tutto il corpo!

Vantaggi dell'igiene orale corretta

Dedicando qualche minuto in più del nostro tempo alla pulizia dei denti, combinando l'uso dello scovolino e del filo interdentale, si potranno avere molti vantaggi e benefici. Un corretto utilizzo, infatti, aiuta a prevenire l'insorgere di carie e disturbi gengivali, limitando le visite dentistiche dall'odontoiatra e dall'igienista dentale, che non dovranno intervenire in maniera drastica per rimuovere la placca batterica accumulata tra i denti.

Questi due strumenti, infatti, andando a rimuovere i residui di cibo anche negli spazi più stretti, contribuiscono alla rimozione della placca, proteggendo lo smalto dei denti ed esercitando una pulizia profonda della superficie dentale, contribuendo al mantenimento della salute orale.

Imparando a lavarsi i denti in maniera corretta potremo goderci i cibi più gustosi e invitanti, come ad esempio i dolci, la cioccolata o il caffè, potendo contare sempre su dei bellissimi denti bianchi e senza dover affrontare disturbi come l'alitosi cronica, che potrebbero minare la nostra capacità di socializzare e star bene in mezzo agli altri.

A qualsiasi età, prendersi cura dei propri denti e delle proprie gengive è importante, non solo perché il sorriso rappresenta il primo biglietto da visita di ognuno, ma anche perché è uno dei molti gesti che si possono compiere per prendersi cura di se stessi e per seguire uno stile di vita sano e sereno.
Fin dalla prima infanzia è quindi importante imparare e insegnare queste buone abitudini legate alla cura orale quotidiana, perché una corretta igiene dentale è la soluzione migliore per contrastare l'insorgere di carie e per assicurare la nostra salute orale, sia che si scelga lo scovolino che il filo interdentale.

Un aiuto veloce

L'uso del filo interdentale è raccomandato soprattutto in caso di spazi interdentali stretti che lo scovolino non riesce a raggiungere.

In presenza di ampi spazi interdentali o per chi si approccia per le prime volte alla pulizia interdentale, lo scovolino risulta particolarmente efficace e molto più semplice da utilizzare, facilitando la rimozione della placca e migliorando la pulizia interdentale fin dal primo utilizzo.

Pulizia profonda, prevenzione contro l'alitosi e la formazione di tartaro e carie.

È consigliato utilizzarlo almeno una volta al giorno prima di spazzolare i denti.

È consigliato rimuoverlo delicatamente con uno scovolino interdentale sottile. Qualora non funzionasse consigliamo di rivolgersi al proprio dentista che sicuramente proporrà una soluzione adeguata al caso.

Tutti i tipi di filo interdentale svolgono la stessa funzione, ma se si ha difficoltà a far scorrere il filo tra i denti si consiglia di sceglierne uno cerato.

Se l’utilizzo del filo interdentale risulta scomodo, lo scovolino risulta l’alternativa migliore, in particolare il GUM® SOFT-PICKS® PRO poiché è stato studiato appositamente per chi si approccia alla pulizia interdentale e cerca un’ alternativa più confortevole.

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