giu 21, 2024 - minuto di letturaminuti di lettura

Quanti denti abbiamo?

I denti sono spesso oggetto di curiosità per bambini e adulti. Sgranocchiano, scricchiolano, a volte cadono, ed esiste anche un'intera professione (odontoiatria) dedicata alla loro cura. Sembrano domande banali, ma prima o poi tutti quanti se le pongono: quanti denti hanno gli adulti? E i bambini? Quando spuntano i denti e che funzione hanno? Ecco tutte le risposte alle domande più comuni!

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Quanti denti permanenti abbiamo?

I denti di un uomo adulto sono 32, 16 sull’arcata superiore e 16 sull’arcata inferiore. Ciascuna arcata dentale presenta la seguente disposizione:

  • 2 incisivi centrali;
  • 2 incisivi laterali;
  • 2 canini;
  • 4 premolari;
  • 6 molari.

I denti adulti sono "permanenti", salvo decadimento eccessivo, infezione o lesione.

Quanti sono i denti da latte?

denti da latte, invece, sono in numero inferiore: solo 20. Sono disposti equamente in ciascuna delle due arcate, 10 in quella superiore e 10 in quella inferiore, e sono suddivisi in questo modo:

  • 2 incisivi centrali;
  • 2 incisivi laterali;
  • 2 canini;
  • 4 molari.

La maggior parte dei bambini arriva ad avere un set completo di 20 denti all'età di 3 anni. Intorno ai 5 o 6 anni, questi "denti da latte" iniziano a cadere per far posto ai denti adulti. Ciò non significa che non devono essere spazzolati e ricevere una cura adeguata; i denti da latte, infatti, sono importanti come segnaposto per la dentizione permanente.

Quando spuntano i denti? Cronologia della dentizione

Il numero, le dimensioni, l'anatomia e la funzione dei denti cambiano in ogni fase della vita. È importante, quindi, conoscere queste differenze in modo da poter mantenere un'assistenza adeguata, identificare tempestivamente eventuali problemi e utilizzare i giusti prodotti per l'igiene orale in ogni fase dello sviluppo.

Denti da latte

I denti da latte, contrariamente a quello che si pensa, iniziano il loro sviluppo già nella pancia della mamma, attorno al terzo mese di gravidanza. Tuttavia, la loro comparsa avviene solo attorno ai 4-5 mesi; la crescita completa, poi, si conclude entro i 2 anni di vita, al massimo 3. Nonostante ciò, alcuni bambini nascono già con i denti, anche se questa non è la norma: l'età media dello sviluppo, infatti, si aggira intorno ai sei mesi.

I denti da latte sono detti anche “denti decidui”, in quanto sono destinati a cadere (dal latino “deciduus”): tra i 6 e i 13 anni, infatti, tutti i denti da latte cadranno per lasciare spazio a quelli permanenti.
Sono denti più fragili e più piccoli rispetto a quelli dell’adulto, e sono anche molto più chiari: come suggerisce il nome, infatti, hanno lo smalto di colore bianco latte, mentre i denti dell’adulto sono leggermente più scuri, verso l’avorio (ovviamente, a meno di un eventuale intervento di sbiancamento, o di problemi di denti neri nei bambini).

Il processo di dentizione del bambino, pur variando molto da un individuo all’altro, avviene in genere sulla base della seguente tempistica:

  • gli incisivi centrali inferiori sono i primi dentini a spuntare, e appaiono tra i 3 e i 6 mesi (ma è normale, in alcuni casi, che si mostrino anche più tardi, fino al 12° mese);
  • gli incisivi centrali superiori spuntano subito dopo o già assieme ai primi, tra i 5 e i 7 mesi;
  • gli incisivi laterali inferiori erompono attorno agli 8 mesi;
  • gli incisivi laterali superiori possono comparire assieme a quelli inferiori ma il più delle volte anche un po’ più tardi, entro i 12 mesi;
  • primi molari, che per la dimensione possono causare un certo fastidio al piccolo, spuntano tra i 12 e i 18 mesi, in un ordine variabile ma, in genere, a partire dagli inferiori;
  • canini, prima gli inferiori e poi i superiori, erompono tra i 16 e i 24 mesi;
  • secondi molari, infine, compaiono tra i 24 e i 36 mesi.

Denti permanenti

Una volta che il bambino ha raggiunto l’età adatta, i dentini da latte cominciano a cadere e, uno alla volta, vengono sostituiti da una dentatura permanente che presenta un'anatomia del dente diversa da quella dei denti da latte. Per quanto riguarda l'ordine di comparsa, solitamente è il seguente:

  • i primi denti permanenti a comparire sono i primi molari (prima i superiori e poi gli inferiori), che si aggiungono in fondo all’arcata, senza prendere il posto di altri denti, attorno ai 6 anni;
  • quindi spuntano gli incisivi, prima i centrali e poi i laterali, tra i 6 e i 7 anni di età;
  • i canini erompono tra i 9 e gli 11 anni;
  • i primi premolari sostituiscono quelli da latte tra i 10 e gli 11 anni;
  • i secondi premolari compaiono appena più tardi, verso gli 11 o i 12 anni;
  • i secondi molari permanenti non sostituiscono nessun dente da latte e fanno la loro comparsa per ultimi, tra i 12 e i 13 anni.

I denti del giudizio

In alcuni casi, a seconda della persona, tra i 17 e i 25 anni possono apparire anche altri 4 denti definitivi: i terzi molari, più noti come denti del giudizio.

La loro presenza dipende da vari fattori: poiché non sono più utili ai fini della masticazione, e la dimensione delle arcate umane si è ridotta nel corso del tempo, il più delle volte non si mostrano affatto, e rimangono all’interno delle gengive.
Se compaiono, peraltro, possono costituire anche un problema per la salute: potrebbero, infatti, non trovare spazio a sufficienza e dunque infiammare la dentina, infettarsi alla radice, rendere difficoltosa una corretta pulizia orale (per esempio, impedendo il passaggio del filo interdentale), dare problemi alla lingua, alla mascella o alla gengiva, o spingere gli altri denti verso l’esterno, rovinando il sorriso e l’estetica dentale del soggetto.
Per questo, sono spesso oggetto di interventi di odontoiatria e ortodonzia, e tra i consigli di molti dentisti c’è quello di rimuoverli il prima possibile, per la prevenzione di ogni eventuale problema. Se non si intende toglierli, invece, è bene almeno pulirli in modo molto approfondito, utilizzando un apposito dentifricio per la prevenzione quotidiana.

Composizione e funzione dei denti

Tutti i denti sono costituiti da tre strati:

  • lo smalto, che è lo strato più esterno ed è costituito principalmente da minerali di fosfato di calcio;
  • la dentina, che costituisce lo strato intermedio ed è un tessuto giallastro composto principalmente da calcio e fosfato;
  • la polpa, ovvero lo strato più interno composto da tessuti molli e tessuti vascolari e nervosi. Se la polpa viene infettata o infiammata, ciò può comportare la rimozione (trattamento canalare) di questo tessuto molle.

Tra questi strati merita particolare attenzione lo smalto, in quanto è la sostanza più dura del corpo umano: realizzato con il 96% di minerali di fosfato di calcio, lo smalto dei denti è durevole, resistente ai danni e costruito per resistere fino a 90 kg di pressione.

Ogni dente, poi, ha una sua precisa funzione e, di conseguenza, forma e struttura proprie, che lo rendono diverso da tutti gli altri. Nello specifico:

  • gli incisivi, posti di fronte, hanno un bordo particolarmente tagliente, e servono a tagliare il boccone;
  • i canini, particolarmente appuntiti, sono utili per strappare il cibo, specie se molto duro o stopposo;
  • i premolari hanno una dimensione più importante e una superficie piatta, che risponde allo scopo di schiacciare gli alimenti nella bocca, svolgendo così il ruolo più importante nella masticazione vera e propria;
  • il molare, infine, è il dente con la superficie più ampia e con delle punte pronunciate sulla corona, utile per macinare meglio il boccone prima di ingerirlo.

Quanto ai denti del giudizio, prima della moderna implantologia avevano la loro funzione principale nel sopperire alla caduta di altri denti, e nel masticare più accuratamente i cibi più duri. Ad oggi, invece, risultano inutili e talvolta sovrabbondanti rispetto alla dimensione del cavo orale, oltre che difficili da pulire.

Fatti interessanti sui denti da raccontare ai bambini

È importante insegnare una corretta igiene orale ai bambini fin dalla giovane età per aiutarli a proteggere i denti da placca e carie. Ma lavarsi i denti e andare dal dentista può sembrare piuttosto noioso, anche al più diligente dei bambini. Condividere fatti interessanti sui denti può essere un modo divertente per far interessare i bambini all'igiene orale e per aiutarli a comprenderne l'importanza.


I bambini dai 6 ai 12 anni, infatti, sono spesso particolarmente interessati a saperne di più sul corpo umano; inoltre, in quest'età avviene la transizione dai denti primari ai denti permanenti; quindi, si tratta di un buon momento per insegnare ai bambini come prendersi cura della propria igiene orale a lungo termine.

Ecco 9 fatti interessanti e curiosi sui denti da condividere con i bambini:

  1. il dente più prezioso apparteneva a Sir Isaac Newton ed è stato valutato a 35.700$ nella valuta di oggi;
  2. si stima che tre adulti britannici su quattro abbiano avuto almeno un dente rimosso;
  3. le persone che bevono tre o più lattine di soda ogni giorno hanno oltre il 60% in più di carie rispetto a quelle che bevono meno di una lattina di soda al giorno;
  4. lo smalto è l'unico materiale nel corpo che non può rigenerarsi;
  5. la balenottera azzurra è un mammifero gigante che non ha denti;
  6. gli antichi greci usavano pomice, talco, alabastro e polvere di conchiglie di mare come dentifricio "originale";
  7. le giraffe hanno solo denti inferiori;
  8. la ricerca ha scoperto che il 92% degli americani mostra segni di carie, rispetto al solo 28% in Inghilterra;
  9. i cani hanno 42 denti e i gatti hanno 30 denti.

Un aiuto veloce

Un adulto ha normalmente 32 denti in totale.

I bambini hanno soltanto 20 denti da latte, o decidui.

I denti del giudizio, o terzi molari, sono 4 (2 nell’arcata inferiore e 2 in quella superiore), ma non tutti gli adulti hanno i denti del giudizio esposti.

Scopri di più sui denti:

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