ott 22, 2023 - minuto di letturaminuti di lettura

Bocca secca: cause, sintomi e soluzioni

Soffri di secchezza della bocca o desideri maggiori informazioni sulla xerostomia? Hai la sensazione di avere spesso le labbra screpolate, più del normale, e senti un sapore strano in bocca? Parliamone insieme: cause, sintomi e soluzioni nella nostra guida sul disturbo della bocca secca facile da seguire.
Argomento

Bocca secca o bocca asciutta: che cos'è?

La sensazione di bocca secca – nota come xerostomia – è un disturbo provocato da un ridotto flusso salivare che spesso causa alitosi, bruciore del cavo orale e perfino difficoltà nella deglutizione o nella fonazione. Chi ne soffre per molto tempo mostra maggiore predisposizione a infezioni causate da batteri.

Fra i fattori di rischio vanno menzionati alcuni farmaci e trattamenti come la radioterapia, oltre a fattori emotivi legati a traumi o stati d’ansia. Respirare con il naso o assumere una quantità insufficiente di liquidi può peggiorare la sensazione di bocca secca e provocare disidratazione.

Dato che la saliva svolge varie azioni cruciali, una sua riduzione nel lungo periodo può essere dannosa sia per la salute complessiva del cavo orale che per attività vitali come la digestione.

La secchezza della bocca, o xerostomia, è molto comune anche se non se ne parla spesso. Interessa circa 1 adulto su 4, in particolare ne soffrono perlopiù le donne e più della metà delle persone anziane. Infatti, con l’aumentare dell’età il problema tende ad intensificarsi.

È importante trattare la secchezza della bocca, in quanto oltre a provocare disagi quali la sensazione di avere costantemente sete o di sentire la bocca amara, può portare a problemi di salute orale come le carie e le infezioni.

La secchezza della bocca può provocare una sensazione di disagio occasionale fino a un problema di salute grave che può avere un forte impatto sulla qualità della vita. La bocca secca può essere una conseguenza della secchezza della mucosa orale, e ciò sta a significare che il flusso della saliva non è come dovrebbe essere. 

Nei casi lievi, si potrebbe avvertire la bocca asciutta o la gola asciutta, una sensazione di sete e sentire il bisogno di bere di più, succhiare caramelle o applicare il balsamo per le labbra frequentemente. Un'altra soluzione può essere quella di utilizzare le gomme da masticare. In questo modo si va a stimolare la produzione di saliva.

Nei casi peggiori, questa condizione medica, chiamata xerostomia, può interessare il senso del gusto e causare difficoltà nel mangiare, masticare, deglutire, parlare o anche respirare. Potrebbe portare a un disturbo del sonno o persino all'insonnia. Nel caso in cui le ghiandole salivari non producano un adeguato quantitativo di saliva, il dentista potrebbe prescrivere cappucci dentali da indossare durante la notte per la prevenzione di carie causata dalla bocca secca.

Ad alterare in maniera negativa l'equilibrio microbico all'interno della bocca, possono essere delle malattie più o meno gravi, per esempio le malattie respiratorie che obbligano a respirare con la bocca, una cattiva abitudine che rende il cavo orale asciutto impedendo alla saliva di svolgere la sua naturale azione antibatterica. 

Inoltre, contribuiscono all'alitosi sia l'assunzione di farmaci che appunto rendono la bocca secca e indeboliscono il sistema immunitario e la flora batterica naturale, in primis gli antibiotici, sia disturbi legati a forti condizioni di stress, comuni nelle donne in gravidanza, e a una cattiva alimentazione e digestione.

Il buon funzionamento del sistema digerente e la salute della mucosa gastrica sono infatti alla base del benessere di tutto l'organismo. Si capisce quindi che seguire un'alimentazione sana ed equilibrata aiuterà a combattere la maggior parte dei disturbi gastrointestinali che potrebbero affliggervi, dal reflusso alla gastrite, contribuendo allo stesso tempo a contrastare l'alitosi cronica.

Chi soffre di tonsilliti o di reflusso gastroesofageo, si troverà infatti a combattere con l'alito pesante e con il bruciore di stomaco praticamente ogni giorno, trovandosi a disagio nella normale interazione con gli altri. Tuttavia, anche chi non soffre di tali patologie non deve sottovalutare il fatto che l'assunzione di cibi elaborati, zuccherati e di difficile digestione contribuisce ad alimentare l'alito cattivo a causa del grande carico di lavoro a cui vengono sottoposti i succhi gastrici nell'apparato digerente e dell'eccessiva produzione di muco che va ad accumularsi sul retro della mucosa della gola.

Anche nella quotidianità, non bisogna dimenticare quindi che ci sono dei cibi e delle sostanze che possono causare o alimentare l'alitosi, come ad esempio il caffè, l'aglio e la cipolla, ma anche il fumo e l'alcol, che tendono a causare la secchezza della bocca e a favorire la proliferazione di germi e batteri, nemici della nostra igiene orale. L’abuso di alcolici e il fumo eccessivo, infatti, sono di per sé abitudini viziate che fanno diminuire la salivazione

Infine, in certi casi particolari, l'alitosi cronica può essere uno dei molti sintomi di patologie più gravi, come problemi al fegato, ai reni o anche l'avvisaglia della presenza di tumori. In questo caso meno comune, bisogna sempre contattare il proprio medico di fiducia per ottenere una diagnosi sicura della causa che sta all'origine del sintomo e valutare quali soluzioni possono condurre a una pronta guarigione o almeno al miglioramento del proprio stato di salute.

Nella maggior parte dei casi, però, è la mancata igiene orale a causare alitosi: molti pensano che basti lavare i denti due volte al giorno, ma in realtà occorre una pulizia più accurata per risolvere il problema.

Sintomi della bocca secca

Un sintomo inequivocabile è la ridotta salivazione che si accompagna alla sensazione di bocca secca e di sete frequente. Di seguito i sintomi più frequenti lamentati dai pazienti che soffrono di questa condizione:

  • Angoli della bocca screpolati 
  • Costante bisogno di bere 
  • Lingua secca 
  • Sensazione di bruciore
  • Bocca asciutta 
  • Difficoltà a deglutire 
  • Alito cattivo 
  • Ulcere della bocca frequenti

Per capire se hai la bocca secca prova a rispondere a queste domande:

  • Hai qualche screpolatura agli angoli della bocca? 
  • Hai costantemente bisogno di bere? 
  • Senti spesso la lingua secca e la bocca asciutta? 
  • Ti svegli durante la notte con la bocca secca? 
  • Hai difficoltà a deglutire alimenti secchi?
  • Soffri di alito cattivo? 
  • Soffri regolarmente di disturbi orali come le ulcere della bocca
  • Soffri di qualche patologia cronica (ad es., diabete, sindrome di Sjögren, artrite reumatoide, parotite)?

Se hai risposto sì a due o più di queste domande, potresti soffrire di secchezza della bocca.

Cause della bocca secca

Una causa comune della bocca secca è riscontrabile nel mal di gola derivante da raffreddori o influenze. Tuttavia, non è la sola da valutare nei casi di xerostomia come dimostra l’elenco seguente:

  • Assunzione di determinati farmaci o sostanze prescritte dal proprio medico; 
  • Sbalzi ormonali; 
  • Fumo; 
  • Stress;
  • Respirazione attraverso la bocca; 
  • Ansia e fattori emotivi riconducibili alla depressione; 
  • Ipertensione; 
  • Disidratazione; 
  • Carenza di vitamine.

Sono molte le ragioni che possono provocare la secchezza della bocca. Per individuarne alcune potrebbe bastare una visita dal dentista, mentre per altre (come il morbo di Parkinson o altre patologie croniche) potrebbero servire esami più specifici, da svolgersi presso specialisti competenti in un apposito centro medico sanitario.

Ma ecco alcuni dei fattori più comuni che possono causare la secchezza della bocca. A seconda della durata e dell’origine, le cause possono essere temporanee o durature. Di seguito un elenco di entrambe le cause:

Cause temporanee:

  • Alcuni medicinali, tra cui oltre 1800 farmaci comunemente prescritti (ad es. antidepressivi, antistaminici, diuretici) 
  • Assunzione di determinate sostanze all’interno di una terapia specifica prescritta dal medico curante
  • Sbalzi ormonali 
  • La respirazione attraverso la bocca, piuttosto che con il naso 
  • Il fumo 
  • Lo stress 
  • L'ansia
  • La depressione 
  • L'ipertensione 
  • La carenza di vitamine non sufficientemente introdotte con gli alimenti 
  • La disidratazione

Cause a lungo termine:

  • L'invecchiamento 
  • Le patologie croniche (ad es., diabete, sindrome di Sjögren, malattia di Parkinson, artrite reumatoide, fibrosi cistica, ipertiroidismo) 
  • Patologie delle ghiandole salivari 
  • Cancro 
  • Radioterapia e chirurgia del collo e della testa

Bocca secca e diabete

In caso di diabete, il livello di glucosio nel sangue aumenta, mentre diminuisce la produzione di insulina da parte del pancreas che regola il livello di zucchero che circola nel sangue, ed uno dei principali sintomi è proprio quello della xerostomia o bocca asciutta.

In questa situazione, tra i vari sintomi e disturbi che porta con sé questa patologia, c’è l’aumento della sete e, di conseguenza, la bocca secca. Anche in questo caso la mucosa non riesce a produrre abbastanza salivazione e la cavità orale è secca. Se tendete a bere di più prima, dopo o durante i pasti e avete difficoltà nella deglutizione, la bocca secca potrebbe essere uno dei sintomi per chi soffre di diabete. Tutto questo porta anche all'effetto collaterale della difficoltà nella masticazione che porteranno a prediligere cibi di consistenza morbida.

In caso di una patologia particolare come il diabete, però, la secchezza della bocca non è da sottovalutare: essa può infatti essere causa, tra gli altri disturbi, di carie e della presenza di batteri nella bocca.

Se la carie e la placca batterica non vengono subito individuate e trattate, si possono manifestare complicanze ben più gravi come la parodontite e la perdita dei denti, proprio perché manca la saliva a svolgere la sua azione autopulente e di prevenzione contro placca e tartaro.

Inoltre, in caso di diabete, il sistema immunitario si abbassa e, insieme alla saliva che non riesce a svolgere più un’azione autopulente del cavo orale, i batteri possono diffondersi in tutto l’organismo creando complicazioni in tutto il corpo.

Se si soffre di diabete è quindi necessario tenere sotto controllo diabete e cura dei denti. Come?

Per il diabete:

  • Effettuare il controllo periodico dei livelli di glicemia nel sangue; 
  • Fare attenzione all’alimentazione adottando una dieta sana e specifica ed evitando cibi zuccherini;
  • Tenere sotto controllo il peso e cercare di migliorare il proprio stile di vita facendo attività fisica ogni giorno; 
  • Effettuare una visita dal proprio medico di fiducia a cadenza regolare per avere sempre una diagnosi e una terapia accurate e adatte alle proprie esigenze. Visite ed esami andrebbero prenotati almeno un paio di volte l’anno, se non di più, a seconda della gravità del problema.

Per la cura orale:

  • Prestare più attenzione alla cura orale quotidiana utilizzando strumenti efficaci e specifici; 
  • Effettuare la seduta di igiene dentale presso il proprio dentista ogni 6 mesi;
  • Chiedere consiglio al proprio igienista o odontoiatra per il trattamento più adatto alle proprie esigenze.

Secchezza delle fauci in stato d'ansia

L’ansia e il panico generano spesso la sensazione di avere la gola e la bocca secca. La produzione di saliva diminuisce e la deglutizione diventa difficile mentre, allo stesso tempo, la sudorazione e la tensione muscolare aumentano. In questo caso parliamo di secchezza delle fauci in stato d'ansia.

Sebbene sia molto fastidiosa, si tratta di una situazione comportamentale molto comune nelle situazioni di particolare stress emotivo ma, fortunatamente, è solo temporanea. Scomparsi i fattori emotivi che causano lo stress, scomparirà anche la sensazione della bocca asciutta.

Per alleviare il disturbo delle fauci secche si consiglia di bere molta acqua e cercare di rilassarsi il più possibile cercando di eliminare i pensieri negativi, la paura e la preoccupazione per esempio con l’aiuto di pratiche di respirazione e automeditazione che favoriranno anche il sonno.

Spesso l’ansia causa episodi di diarrea e, a sua volta, questa provoca disidratazione e conseguente bocca secca. Anche in questi casi è bene bere molta acqua per reintegrare i liquidi persi con la diarrea e assicurare la corretta salivazione.

La xerostomia è anche causata da farmaci ansiolitici utilizzati per curare ansia e attacchi di panico.

La nostra gamma GUM® HYDRAL® aiuta ad alleviare rapidamente la secchezza della bocca, fornendo una protezione completa del cavo orale. 

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Bocca secca di notte

La sensazione della bocca asciutta e della gola secca si presenta anche durante la notte perché, spesso, mentre dormiamo respiriamo attraverso la bocca e non attraverso il naso. Per questo motivo potremmo avvertire la lingua asciutta e la gola secca di notte.

Tuttavia, la sensazione di bocca secca potrebbe derivare da altro e le sue cause potrebbero essere dovute alle seguenti situazioni:

  • aria della stanza troppo secca;
  • utilizzo di apparecchi ortodontici o bite;
  • raffreddore;
  • difficoltà respiratorie dovute a sinusiti o deviazioni del setto nasale.

Svegliarsi con la bocca secca

Anche al mattino, al risveglio, possono capitare episodi di xerostomia, e quindi può capitare di avvertire la sensazione di avere la bocca secca e le motivazioni possono essere di vario genere:

  • aria troppo secca della stanza (che incide anche sulla bocca secca di notte);
  • cattiva digestione;
  • alimentazione troppo ricca di zuccheri;
  • gravidanza e conseguente nausea mattutina.

Quali sono le conseguenze della bocca secca?

Quando hai la bocca secca, hai meno saliva. La saliva svolge un ruolo fondamentale nel proteggere la bocca, e una sua ridotta quantità determina quindi il rischio che si generino conseguenze spiacevoli a carico dell’anatomia della bocca; in particolare, una riduzione del livello di questa "protezione salivare" può portare a:

Queste conseguenze possono influenzare la qualità della vita. Oltre a dolore o disagio, potrebbero provocare scarsa autostima, difficoltà di comunicazione, timore di avere l'alito cattivo o altre preoccupazioni.

Le nostra soluzione innovativa come il gel idratante GUM® HYDRAL® fornisce un sollievo immediato e duraturo alla bocca, proteggendo allo stesso tempo il cavo orale dai danni che la secchezza può causare. 

Perché la saliva è così importante?

La saliva è una cosa importante! Svolge infatti un servizio fondamentale per il nostro organismo: oltre a mantenere il corretto livello di idratazione e comfort della bocca, riveste quotidianamente un ruolo vitale nel proteggere la nostra salute generale e il nostro benessere.

La saliva costituisce una barriera protettiva contro i germi che possono penetrare nell'organismo attraverso la bocca.

Tra l'altro, serve a:

  • Salvaguardare la bocca da ulcere, piaghe ed effetti dell'attrito
  • Neutralizzare gli acidi che possono favorire la placca dentale e la carie
  • Avviare il processo digestivo
  • Aiutarci a masticare, deglutire, gustare e persino parlare

Rimedi per la bocca secca

  • Idratarsi bevendo molta acqua
  • Stimolare la salivazione
  • Seguire una dieta sana ed equilibrata
  • Smettere di fumare e ridurre il consumo di sostanze che favoriscono la secchezza della bocca

In primo luogo, per contrastare ed evitare la secchezza, sarà necessario idratare la bocca in modo regolare ed efficace assumendo giornalmente un elevato apporto di liquidi bevendo acqua e bevande dissetanti. Inoltre, sarà necessario proteggere denti e gengive, trovando una soluzione che ricrei i benefici naturali della saliva.

In alcuni casi, quando la bocca secca è un disturbo momentaneo, è possibile contrastarla assumendo alimenti o integratori ricchi di vitamina C, effettuando una corretta cura orale quotidiana e seguendo una dieta sana ed equilibrata.

È anche importante individuare quali cause sono alla base del disturbo della bocca secca; per farlo, soprattutto se si sospetta che tra i fattori scatenanti ci siano alcune malattie concomitanti, è importante consultare il proprio medico di fiducia.

Prevenzione della bocca secca

Per prevenire la sensazione della bocca asciutta è consigliabile mantenere idratata la bocca bevendo molta acqua durante il giorno, stimolare la salivazione masticando caramelle e chewing gum senza zucchero e utilizzare prodotti specifici per la cura orale che mantengano la bocca idratata e non interferiscano con il naturale processo di salivazione, e non producano problematiche legate alla xerostomia.

Ad alterare in maniera negativa l'equilibrio microbico all'interno della bocca, possono essere delle malattie più o meno gravi, per esempio le malattie respiratorie che obbligano a respirare con la bocca, una cattiva abitudine che rende il cavo orale asciutto impedendo alla saliva di svolgere la sua naturale azione antibatterica.

Inoltre, contribuiscono all'alitosi sia l'assunzione di farmaci che appunto rendono la bocca secca e indeboliscono il sistema immunitario e la flora batterica naturale, in primis gli antibiotici, sia disturbi legati a forti condizioni di stress, comuni nelle donne in gravidanza, e a una cattiva alimentazione e digestione.

Il buon funzionamento del sistema digerente e la salute della mucosa gastrica sono infatti alla base del benessere di tutto l'organismo. Si capisce quindi che seguire un'alimentazione sana ed equilibrata aiuterà a combattere la maggior parte dei disturbi gastrointestinali che potrebbero affliggervi, dal reflusso alla gastrite, contribuendo allo stesso tempo a contrastare l'alitosi cronica.

Chi soffre di tonsilliti o di reflusso gastroesofageo, si troverà infatti a combattere con l'alito pesante e con il bruciore di stomaco praticamente ogni giorno, trovandosi a disagio nella normale interazione con gli altri. Tuttavia, anche chi non soffre di tali patologie non deve sottovalutare il fatto che l'assunzione di cibi elaborati, zuccherati e di difficile digestione contribuisce ad alimentare l'alito cattivo a causa del grande carico di lavoro a cui vengono sottoposti i succhi gastrici nell'apparato digerente e dell'eccessiva produzione di muco che va ad accumularsi sul retro della mucosa della gola.

Anche nella quotidianità, non bisogna dimenticare quindi che ci sono dei cibi e delle sostanze che possono causare o alimentare l'alitosi, come ad esempio il caffè, l'aglio e la cipolla, ma anche il fumo e l'alcol, che tendono a causare la secchezza della bocca e a favorire la proliferazione di germi e batteri, nemici della nostra igiene orale.

Infine, in certi casi particolari, l'alitosi cronica può essere uno dei molti sintomi di patologie più gravi, come problemi al fegato, ai reni o anche l'avvisaglia della presenza di tumori. In questo caso meno comune, bisogna sempre contattare il proprio medico di fiducia per ottenere una diagnosi sicura della causa che sta all'origine del sintomo e valutare quali soluzioni possono condurre a una pronta guarigione o almeno al miglioramento del proprio stato di salute.

Nella maggior parte dei casi, però, è la mancata igiene orale a causare alitosi: molti pensano che basti lavare i denti due volte al giorno, ma in realtà occorre una pulizia più accurata con filo interdentale e collutorio per risolvere il problema.

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Un aiuto veloce

Prevalentemente quando si hanno le labbra screpolate più del normale e si sente uno strano sapore in bocca.

Ci si può svegliare con la bocca secca quando si ha una cattiva digestione o una alimentazione ricca di zuccheri.

Sì, per esempio a patologie come il diabete.

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