mag 31, 2021 - minuto di letturaminuti di lettura

La ripetizione di gesti di benessere per costruire la salute dentale dei bambini

Le buone abitudini sono come gli interessi finanziari: è sul medio-lungo periodo che si fanno apprezzare! Parlando di igiene orale, per esempio, gli effetti di una buona routine giornaliera forse non si percepiscono all’istante, ma già dopo qualche mese risulteranno evidenti. Ecco perché vale la pena osservarla sempre scrupolosamente. Questo discorso vale in particolar modo per i bambini, i quali − aiutati da un cervello estremamente plastico − sono in grado di apprendere molto rapidamente delle azioni meccaniche, determinanti per la salute futura della loro bocca. Per questo è fondamentale indirizzare i figli, sin dalla prima infanzia, verso una corretta pulizia di denti e gengive − mediante l’esempio e qualche semplice istruzione pratica. Scopriamo di più.

Argomento

 

Il magico potere delle abitudini

Psicologi e studiosi del comportamento umano sono concordi nell’attribuire un’importanza cruciale ai fini del benessere psico-fisico a quelle che chiamiamo abitudini, cioè a quelle piccole azioni ripetitive che compiamo pressoché ogni giorno in maniera automatica e ormai (quasi) inconsapevole. L’elemento caratteristico delle abitudini, oltre al loro far parte di una routine, sta nel fatto che − una volta acquisite e integrate saldamente nella vita quotidiana − diventa parecchio difficile “disapprenderle” o modificarle in qualche modo: siano esse positive o negative. E visto che, fra le tante abitudini che popolano la quotidianità, dovrebbe esserci anche quella di lavarsi i denti, si può comprendere quanto è importante fornire ai più piccoli un buon imprinting sin da subito. Non solo allenandoli a non saltare mai gli appuntamenti canonici con la pulizia dei denti, ma anche insegnando loro come farla a dovere. Considerando poi la maggiore sensibilità dei denti dei bimbi, sarà bene dedicare a queste operazioni la massima attenzione. 

Facciamo un piccolo riepilogo per capire tutti gli step necessari ad assicurare ai nostri figli un buon “capitale dentale”.

Passo dopo passo, come regalare ai figli una bocca sana

Prima ancora di insegnare ai figli a prendersi cura della propria igiene orale, mamma e papà dovranno provvedere essi stessi a detergere le gengive dei piccoli già dai primissimi giorni di vita, rimuovendo delicatamente dopo ogni pasto i residui di latte e pappine con l’aiuto di una garza appena inumidita. Con l'inizio della dentizione, poi, si aggiungerà a questo rituale quello della pulizia dei dentini, con l’uso a secco di un sofficissimo spazzolino GUM® BABY appositamente studiato per questa fase. Queste sono le fondamenta indispensabili per la costruzione di una bocca sana.

 

A partire dai 2 e mezzo - 3 − quando la dentizione da latte è ormai completata bisogna invece accompagnare i bambini verso l’autonomizzazione dell’igiene orale: un vero e proprio training, che impegna i genitori come pazienti istruttori. Affiancando i piccoli davanti allo specchio del bagno, si mostreranno i movimenti corretti della spazzolatura dei denti (in senso verticale, dall’alto verso il basso, a formare un angolo di circa 45 gradi) e della pulizia della lingua con il dorso dello spazzolino. Controllando a fine seduta il lavoro svolto dai bimbi ed eventualmente “rifinendolo” personalmente quando ce n’è bisogno. Via via che i piccoli crescono e si impratichiscono − e i denti da latte cominciano, nel frattempo, a cedere il posto a quelli definitivi − sarà possibile introdurre nella routine di igiene orale: 

  • sciacqui con il collutorio GUM Junior 6+

  • pulizia dello spazio interdentale con il filo

  • detersione della lingua con l’apposito netta lingua o con lo spazzolino

Intorno ai 5 anni, poi, in assenza di disturbi specifici, una visita di controllo dall’odontoiatra accerterà che non vi siano patologie in atto come carie o problematiche di sviluppo del palato e delle arcate dentarie. 

Infine, non bisogna dimenticare di affiancare a una corretta igiene dentale l’adozione di un sano regime alimentare, che limiti il consumo di zuccheri semplici e fuori pasto. 

Come si sa, abituare presto i bambini a prendersi cura della loro bocca rappresenta il miglior antidoto alla formazione della placca, anticamera delle temibili carie. Non solo! Una dentatura sana e robusta è anche una buona assicurazione contro le infezioni gengivali e la malocclusione − a sua volta responsabile di una serie di altri problemi, quali: 

  • digrignamento

  • difficoltà di masticazione e articolazione del linguaggio

  • mal di testa 

  • cattivo allineamento della colonna vertebrale

Lavarsi i denti: che piacere!

Assodata l’importanza di curare regolarmente la salute di denti e bocca sin da piccolissimi, come si fa a farla comprendere anche ai nostri figli? E soprattutto, come si fa a instaurare questa buona pratica nella loro vita? Diversamente dagli adulti, i bambini non hanno particolarmente sviluppato il senso del futuro (la capacità di vivere totalmente immersi nel presente, del resto, è una delle ricchezze dell’infanzia!): sarà quindi difficile convincerli a lavarsi per bene i molari, canini e incisivi per evitare di dover soffrire succesivamente. Allo stesso tempo, a poco servirà puntare sul senso del dovere, magari minacciandoli, sgridadoli e punendoli. 

La strada giusta è quella del divertimento! Bisognerà, cioè, rendere il più possibile piacevole e giocosa la pratica stessa. Niente di più facile, se si usano le nostre soluzioni espressamente pensati per i piccoli, per proteggerli in un momento delicato come quello della fase della dentizione permanente. L’appuntamento con l’igiene orale diventerà così un imperdibile momento di gioco, in cui i bambini si trasformano in supereroi per cacciare via gli spaventosi mostri della bocca. E se le armi della lotta sono spazzolini colorati e gustosi dentifrici agli aromi di frutta… “combattere” sarà tutto un piacere!

In realtà, anche noi adulti faremmo bene a trasformare in piacere la nostra routine casalinga di lavaggio dei denti. Senza mostri da sconfiggere, certo, ma riscoprendo la sensazione di benessere e freschezza che proviamo dopo aver deterso accuratamente il cavo orale, e la bella immagine che ci restituisce lo specchio quando sorridiamo senza timori. Curare sempre con gioia l’igiene della bocca, come fosse un piccolo trattamento di benessere in SPA, sarà utile a noi e anche ai nostri figli, visto che − come è noto − il buon esempio è il miglior insegnamento che un genitore possa offrire!

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