apr 19, 2022 - minuto di letturaminuti di lettura

Consigli utili per ottenere una perfetta tecnica di spazzolamento dei denti

La maggior parte di noi inizia a lavarsi i denti da sola intorno ai 6 anni. Con la spazzolatura due volte al giorno, la persona media si sarà lavata i denti quasi 14.000 volte all'età di 25 anni! Con così tante ripetizioni, le nostre abitudini di spazzolatura sono piuttosto solidificate dall'età adulta. 

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Ma queste abitudini potrebbero fare più male che bene?

Se eseguita in modo errato, la spazzolatura può effettivamente danneggiare i denti e le gengive attraverso una mancanza di sforzo nelle aree giuste o troppa usura in altri. Ti consigliamo di chiedere al tuo dentista o igienista dentale le tecniche di spazzolamento corrette alla tua prossima visita.

Nel frattempo, ecco alcune best practice per la spazzolatura che puoi aggiungere alla tua routine due volte al giorno, insieme ai pennelli consigliati per rafforzare la tua tecnica.  

Tecniche di spazzolatura per migliorare la salute orale

Una buona igiene orale è indispensabile per prevenire la proliferazione batterica nella bocca, specialmente sui denti. Pulire correttamente i denti è ancora più importante quando siamo bambini: i denti da latte, infatti, presentano una durezza e una struttura più delicate rispetto ai denti adulti, e per questo necessitano di ancora più attenzione.

In generale, una cattiva igiene orale potrebbe lasciare spazio all'insorgenza di infezioni e di patologie dentali. Il disturbo più frequente sono sicuramente le carie, che necessitano di uno specialista in odontoiatria per essere rimosse. Tuttavia, tra le malattie a cui possiamo andare incontro troviamo anche la gengivite: un'infiammazione delle gengive, che se non curata adeguatamente potrebbe evolversi in parodontite.

Per una corretta igiene dentale e del cavo orale è necessario tenere conto di tantissimi fattori, a cominciare dallo spazzolino, che può essere di tantissime tipologie diverse. Allo stesso modo, una corretta detersione parte anche dalla scelta del dentifricio e del collutorio, che non dovranno essere troppo aggressivi.

Infine, anche le tecniche di spazzolamento sono importantissime. Questi suggerimenti ti porteranno sulla strada per una migliore salute orale e, di conseguenza, una migliore salute generale!

Posizione del pennello

Potresti pensare: "Le setole vanno contro i miei denti, cosa potrei mai fare di sbagliato?" E hai ragione: questo rappresenta il 90% di spazzolatura ottimale. L'unica regolazione che la maggior parte delle persone deve fare è l'angolo della testina dello spazzolino. 
 
La placca tende a svilupparsi sui denti lungo le linee gengivali. Tenere lo spazzolino in modo che le setole incontrino i denti con un angolo di inclinazione di 45 gradi verso le gengive è il modo migliore per raggiungere l'area appena sotto il bordo della linea gengivale, dove ne hai più bisogno. 

Suggerimento per gli strumenti: un manico con una presa angolata e strutturata sull'impugnatura assicura di poter ruotare lo spazzolino secondo le necessità, mantenendo quell'angolo di 45 gradi su entrambi i denti superiori e inferiori.


Suggerimento per gli strumenti: un manico con una presa angolata e strutturata sull'impugnatura assicura di poter ruotare il pennello secondo necessità mantenendo quell'angolo di 45 gradi su entrambi i denti superiori e inferiori.


Movimento e tecniche di spazzolatura

Una volta posizionata la testina dello spazzolino con l'angolo corretto di 45°, è il momento di spazzolare. Ci sono due tecniche che ottimizzano l'efficacia della spazzolatura.

  • Tecnica a rullo: si esegue posizionando lo spazzolino apicalmente sulle gengive, parallelamente all’asse verticale del dente, quindi si effettua una rotazione in direzione coronale, esercitando una moderata pressione. Tale movimento permette di rimuovere efficacemente i depositi molli presenti senza traumatizzare i tessuti.
  • Tecnica bass: prevede uno spazzolamento sulculare, che consiste nell’introdurre le setole dello spazzolino all’interno del solco gengivale, mantenendo un’inclinazione di circa 45° rispetto all'arcata. Si effettua una leggera pressione e vibrazione, così da disgregare i batteri della placca annidati all’interno del solco stesso.
  • Tecnica Stillman modificata: lo spazzolino si posiziona in parte sulla gengiva e in parte sulle aree cervicali del dente con direzione apicale, quindi si effettuano una leggera pressione e vibrazione. Tale tecnica è solitamente associata a quella a rullo ed è utile per massaggiare e stimolare le aree cervicali.
  • Spazzolamento occlusale: è necessario spazzolare con cura anche le superfici masticatorie. In questo caso, sarebbe corretto optare per un movimento orizzontale, ma per evitare il rischio che distrattamente si utilizzi la stessa tecnica anche alle altre aree della bocca, si preferisce un movimento rotatorio.

Puoi anche combinare queste tecniche. In generale, ricorda che la direzione con cui si spazzolano i denti è di fondamentale importanza. Come accennato, una rotazione leggera o un movimento rotatorio verticale sono il modo migliore per rimuovere efficacemente i depositi di sporco e di placca, che possono annidarsi tra gli spazi interdentali.

I movimenti circolari possono aiutare in una pulizia profonda senza la necessità di applicare troppa pressione. Al contrario, il movimento orizzontale potrebbe irritare i tessuti molli, e dovrebbe essere evitato per la prevenzione delle recessioni gengivali.


Come lavarsi i denti correttamente


Evitare la spazzolatura orizzontale che può appiattire il tessuto gengivale tra i denti (noto come papilla gengivale) e portare alla recessione gengivale.

 

Suggerimento per gli strumenti: gli spazzolini da denti SONIC danno una spinta alla spazzolatura con setole vibranti, ma è comunque necessario eseguire la tecnica Roll o Bass o combinata.

 



Pressione di spazzolatura

La gente generalmente pensa "più pressione esercito, meglio è!", ma a volte questo mette nei guai. In termini di pressione di spazzolatura, in effetti, "più" può effettivamente danneggiare i denti e le gengive. Nel corso del tempo l'eccesso di pressione durante la spazzolatura erode lo smalto dei denti e provoca il ritiro delle gengive. 

Lo scopo della spazzolatura è quello di rimuovere le particelle di cibo e la placca che si forma quotidianamente sui denti. Una volta che la placca si è indurita nel tartaro, non può essere rimossa semplicemente a casa e diventa parte della routine di pulizia dentale semestrale presso l'ufficio del dentista.

Probabilmente ti starai chiedendo: qual è la pressione ottimale di spazzolatura per rimuovere la placca? La risposta scientifica è tra 150 e 200 grammi di pressione.

Pensa a ripulire un bancone della cucina. Quando si pulisce con uno straccio detergente sulla superficie, i pezzi sciolti di cibo vengono spazzati via abbastanza facilmente, mentre eventuali punti asciutti richiedono olio di gomito extra. Allo stesso modo, il tuo obiettivo con la spazzolatura dovrebbe essere quello di rimuovere i "pezzi sciolti" di cibo e placca - non è necessario olio di gomito. Il tuo dentista, invece, si occuperà delle macchie secche. 
 
Ancora incerto? Chiedi al tuo studio dentistico di fiducia di aiutarti a trovare la giusta pressione da usare. Inoltre, alcuni spazzolini elettrici hanno un sensore di pressione e lampeggiano per avvisarti quando metti troppa pressione sui denti con lo spazzolino.  

Suggerimento per gli strumenti: utilizzare sempre uno spazzolino a setole morbide. Le setole medie e dure, spesso, sono troppo dure e dannose per i denti. 

Se hai spazzolato troppo forte, potresti provare a usare uno spazzolino per denti sensibili mentre i denti e le gengive guariscono. Le setole più morbide ti aiuteranno a regolare le tue abitudini di spazzolatura per usare meno pressione.

In generale, uno spazzolino elettrico o uno spazzolino sonico, grazie ai suoi movimenti vibratori, permette di eseguire una pulizia profonda ed efficace senza traumatizzare né le gengive né la superficie dei denti. La scelta dello strumento giusto è fondamentale: prendere un appuntamento dal proprio dentista di fiducia sarà utilissimo per capire quale tipologia di spazzolino utilizzare e soprattutto per imparare le corrette tecniche di spazzolamento.

Suggerimento per gli strumenti: utilizzare sempre uno spazzolino a setole morbide. Le setole medie e dure sono troppo dure e dannose per i denti.

Se hai spazzolato troppo forte, potresti provare a usare uno spazzolino per i denti sensibili mentre i denti e le gengive guariscono. Le setole più morbide ti aiuteranno a regolare le tue abitudini di spazzolatura per usare meno pressione.



Durata e frequenza della spazzolatura

C'è anche una quantità ottimale di tempo per spazzolare!

Spazzolare per un tempo troppo breve, infatti, non ti consentirà di rimuovere adeguatamente tutta la placca; d'altra parte, però, spazzolare per troppo tempo può logorare lo smalto dei denti. 
 
La quantità ideale di tempo per lavarsi i denti è di due minuti ogni sessione, due volte al giorno, e comunque dopo ogni pasto principale. In particolare, la sera prima di andare a letto occorre effettuare una pulizia prolungata e particolarmente accurata. Durante il sonno, infatti, la produzione di saliva è ridotta e, di conseguenza, i denti sono più soggetti agli attacchi di batteri, microrganismi e acidi.

Per rendere ancora più facile gestire il tempo di spazzolatura, i dentisti raccomandano di dedicare trenta secondi a ciascun quadrante della bocca: l'arcata in alto a sinistra, quella in alto a destra, quella in basso a sinistra e, infine, quella in basso a destra. 

Coprire tutte le superfici

Non è chiaramente possibile rimuovere cibo e placca dalle aree che non si spazzolano. I seguenti suggerimenti ti aiuteranno a spazzolare ogni superficie della bocca: 

  • Utilizzare il metodo di spazzolatura del quadrante menzionato nella sezione precedente: in alto a sinistra, in alto a destra, in basso a sinistra e in basso a destra. 
  • In ogni quadrante, spazzolare le superfici esterne, quindi le superfici interne e, infine, le superfici masticatorie. 
  • Presta particolare attenzione a tutte le superfici dei molari posteriori e alle superfici interne dei denti anteriori, due aree che sono più comunemente trascurate.
  • Non dimenticare di spazzolarti la lingua. Sì, anche questa superficie conta! Le lingue, infatti, ospitano batteri che possono essere dannosi per i denti. Spazzolare la lingua regolarmente, inoltre, permette di eliminare efficacemente i germi che causano il cattivo odore e, quindi, tale pratica risulta utile anche per l'alito fresco.
  • Non dimenticare di spazzolare tra i denti, almeno una volta al giorno. Anche le superfici laterali non raggiunte dallo spazzolino da denti devono essere pulite; per farlo, è bene utilizzare scovolini interdentali (spazio permettendo) o il filo interdentale.



Suggerimento per gli strumenti: Comprendiamo che ogni bocca è unica e ha diverse aree difficili da raggiungere. Per i denti che sono distanziati l'uno vicino tra loro, prova uno spazzolino da denti pulito in profondità con setole strette per aiutarti a entrare in spazi più stretti. Per raggiungere i denti posteriori, specialmente quei terzi molari (denti del giudizio) che possono essere molto difficili, prova uno spazzolino super punta appositamente progettato.

Scegli sempre uno spazzolino da denti con una piccola testina per consentire una manovra più facile in bocca, in modo da poter ottenere una pulizia accurata ovunque.

Adatta i tuoi strumenti alle tue esigenze

Una corretta spazzolatura può essere difficile per una serie di motivi, tra cui la mobilità limitata. Gli spazzolini da denti Power sono un'ottima opzione per chiunque abbia bisogno di una piccola spinta in più per i propri sforzi di spazzolatura.

Vuoi saperne di più?

Guarda il nostro video dimostrativo che dimostra queste tecniche di spazzolatura.


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