Il mio rituale personalizzato: routine per denti sensibili

La sensibilità dentale, nota anche come ipersensibilità dentale, si verifica quando lo strato interno dei denti, noto come dentina, viene esposto. Ciò può accadere a causa di diversi fattori, tra cui la recessione gengivale e la perdita di smalto.

Le gengive possono ritirarsi a causa di problemi di salute orale come l'accumulo di placca e gengiviti, cattive abitudini di spazzolamento e invecchiamento naturale, esponendo le radici dei denti che mancano di protezione dello smalto.

Lo smalto, lo strato esterno duro dei denti, può usurarsi a causa di cibi e bevande acidi, spazzolamento troppo forte e invecchiamento naturale, esponendo la dentina che contiene tubuli che trasmettono sensazioni ai nervi.

La sensibilità dei denti non indica necessariamente un'infezione o una malattia.

Tuttavia, se la sensibilità si sviluppa improvvisamente o peggiora nel tempo, potrebbe indicare problemi più seri come carie, denti scheggiati, danni ai nervi pulpari o infezioni, che richiedono una visita dal dentista.

La sensibilità dei denti può anche essere una conseguenza della recessione gengivale, quindi delle radici dei denti esposte, a causa di malattie gengivali. 

I denti sensibili spesso derivano da dentina esposta a causa dell'usura dello smalto o della recessione gengivale. Si consiglia di consultare regolarmente il dentista per trattamenti professionali e consigli sulla gestione della sensibilità.

A casa, è importante praticare quotidianamente la pulizia interdentale per rimuovere la placca e le particelle di cibo tra i denti. Questo ti aiuta a prevenire le malattie gengivali, la recessione gengivale e la carie, che possono anche causare o peggiorare la sensibilità.

Prosegui con lo spazzolamento, utilizzando uno spazzolino a setole morbide e un dentifricio desensibilizzante a bassa abrasività per proteggere lo smalto e ridurre il dolore. Sii delicato in ogni fase del tuo rituale di cura quotidiana per evitare di danneggiare le gengive e lo smalto.

È anche saggio limitare cibi e bevande acidi e zuccherati per prevenire un'ulteriore usura dello smalto. 

Le gengive agiscono come una barriera protettiva contro le infezioni, il che significa che tutto ciò che influisce sulla loro salute può influenzare tutto il corpo.  
La ricerca ha collegato le malattie gengivali a numerose malattie sistemiche, tra cui condizioni gravi come il diabete e le malattie cardiovascolari. 

Seguire un completo rituale di igiene orale quotidiana, pulendo diligentemente lungo il bordo gengivale e tra i denti, può eliminare e prevenire l'accumulo di placca.

Molte cose possono influire sulla tua salute orale, dalle abitudini all'età alle condizioni mediche e ai farmaci. Ecco perché è importante essere consapevoli dei primi indicatori che qualcosa potrebbe non andare.  
 
Questi primi segnali includono:

• Sanguinamento durante lo spazzolamento o l'uso del filo interdentale: il sanguinamento occasionale potrebbe derivare da abitudini irregolari di pulizia interdentale o da uno spazzolamento troppo vigoroso, ma un sanguinamento costante durante o dopo lo spazzolamento potrebbe indicare un'infiammazione gengivale, che può diventare grave se non trattata.
• Gonfiore gengivale: la placca accumulata lungo il bordo gengivale (che diventa tartaro se non rimossa) può portare a infiammazione gengivale, che si manifesta sotto forma di gonfiore, arrossamento e sanguinamento.
• Alito cattivo cronico: l'alito cattivo cronico (alitosi) di solito ha origine dalla lingua, ma potrebbe anche segnalare le prime fasi di condizioni più gravi, come le malattie gengivali.
• Sensibilità alla temperatura: un'elevata sensibilità ai cibi caldi o freddi può indicare erosione dello smalto, carie o gengive sfuggenti.
• Fastidio ai denti o alla bocca: il dolore ai denti o ai tessuti molli della bocca può derivare da carie, danni ai denti o irritazione dovuta all'accumulo di placca e tartaro.

Se riscontri uno di questi sintomi, assicurati di parlarne con il tuo dentista o igienista dentale alla prossima visita.

Se le gengive sanguinano, è importante non farsi prendere dal panico. Ti consigliamo di visitare il tuo dentista per identificare la causa sottostante. Le gengive sanguinanti possono spesso essere un segno precoce di gengivite che, se non trattata, può progredire verso la più grave parodontite.

Nel frattempo, continua a praticare il tuo rituale quotidiano di igiene orale, che include la fase cruciale della pulizia interdentale. La pulizia interdentale, utilizzando un filo interdentale o uno scovolino (in base alle preferenze), è importante perché aiuta a rimuovere la placca tra i denti. L'accumulo di placca è una causa comune di infiammazione gengivale.

Quando pratichi il rituale quotidiano di pulizia di queste aree, puoi ridurre l'impatto dei batteri nocivi che causano irritazione gengivale e prevenire la progressione delle malattie gengivali.